Ritengo che – al punto in cui è giunto lo stato di eccezione derivante dalla pandemia – la cosa più importante sia riflettere. Opporsi alle norme (o sottolinearne l’irrazionalità) è attività ormai svuotata di senso, poiché sono le norme stesse a esibire platealmente l’allontanamento dalla razionalità e l’ingresso nella dimensione religiosa. Criticare il contenuto di una preghiera diviene, quindi, un’azione destituita di ogni senso logico. Viceversa, credo sia necessario riflettere. Questo non significa semplificare o razionalizzare, ma scegliere la priorità del pensiero. Per contribuire a questa riflessione ho realizzato un piccolo concept film di 10 minuti dal titolo “Una catastrofe del pensiero”. Inizialmente lo utilizzerò come innesco di discussioni da realizzare attraverso webinar ad hoc. Poi lo collocherò su una piattaforma visibile a tutti. Chi fosse interessato a organizzare un webinar può contattarmi scrivendo un messaggio privato.
