PENSARE IL CALCIO

Per anni mi sono occupato molto di calcio, pensando e realizzando progettualità innovative. Da qualche mese ho terminato il mio coinvolgimento nelle attività del Brera, ma non intendo smettere di “pensare il calcio” che considero una delle maniere migliori per rapportarsi metaforicamente col mondo.
Per dare concretezza a questo intento ho ripreso un filo che si era interrotto ben 35 anni fa, quello con la LIUC di Castellanza, di cui fui giovanissimo segretario del Comitato Scientifico, presieduto dall’economista Marco Vitale, nella fase iniziale di questa bella università privata, progettata da Aldo Rossi e promossa dal sistema imprenditoriale varesino e dell’alto milanese.
Ora torno alla LIUC per dirigere un Osservatorio sull’innovazione nel calcio e un Master di management calcistico. Sabato 14 dicembre si svolgerà l’Open Day di presentazione dei progetti.
Sono convinto che una innovativa connessione tra cultura calcistica e metodologie accademiche possa essere la chiave per rafforzare il patrimonio di prassi e identità che il calcio rappresenta per il nostro Paese.