Avanza – reclamata dal ghigno persecutorio del giornalismo – la richiesta del capro espiatorio. Chi è il colpevole? Facile la risposta dell’opinione che parla senza pensare: il politico. Nonostante sia evidente come nello stato d’eccezione abbia regnato lo scienziato, è il politico che deve pagare. Andrà così, ma -come sempre troppo tardi- ci si accorgerà che i danni veri sono stati provocati nel postribolo mediatico dove gli scienziati hanno cominciato a sperimentare i piaceri della vanità. La fede assoluta riposta nella scienza la rende una religione: l’afasia di pensiero del suo corruttibile clero finirà per aprire il vaso di Pandora.